Le tele nascoste della chiesa di San Francesco


Ritrovati nella sagrestia della chiesa di San Francesco a Civita Castellana (VT) due splendide tele raffiguranti una San Francesco che riceve le Stimmate e l’altra San Carlo Borromeo. Due opere che il tempo e l’incuria ha reso bisognosissime di essere restaurate. I due dipinti inoltre presentano una particolarità veramente curiosa: le due opere al momento del ritrovamento si trovavano sovrapposte; appoggiate saldamente una sull’altra con chiodi e puntine!!! Probabilmente durante i secoli che le dividono per non spendere soldi per il supporto si era ben pensato di riutilizzarne uno già esistente e in questo caso quello che già sosteneva il San Carlo Borromeo.

Le opere


L’Adorazione di san Carlo Borromeo, seconda metà del XVII sec. ambito bolognese


La prima opera rappresenta san Carlo Borromeo nell'adorazione della Vergine con Bambino. Quest'ultimo impartisce la benedizione al santo attraverso il piccolo crocifisso che reca in mano. Il restauro dell'opera, permettendone finalmente la leggibilità completa potrebbe consentire l'individuazione dell'autore, rivelando, probabilmente, un nome di rilievo della metà del XVII secolo.

La seconda opera datata 1720, presenta la tipica iconografia settecentesca di san Francesco che riceve le stimmate. Il dipinto è di buona qualità, si evince dalle giuste proporzioni della figura del santo, e da come, nonostante le grandi dimensioni, sia inserita nella tela. Notevole il volto barbuto e gli occhi resi espressivi dal tocco di bianco nella pupilla.vIl restauro e un'attenta pulitura ne permetterebbe lo studio e magari, la scoperta del nome dell'autore.

Le prime due iniziative hanno permesso di raccogliere solo una piccola parte della somma necessaria al restauro dei dipinti, saranno organizzate a breve altre iniziative per poter raccogliere i contributi necessari.

Dott.ssa Carlotta Nelli, segretario tesoriere AGER FALISCUS


San Francesco riceve le stimmate, 1720, ambito romano.